Agevolazioni per le strutture alberghiere ed extra-alberghiere

SETTORE ALBERGHIERO sicilia - post 1080x1080

Avviso Regione Siciliana (DDG 4613 DEL 19/12/2024)
Agevolazioni per le imprese alberghiere ed extra-alberghiere

Finalità

  • Potenziamento dell’offerta turistica;
  • Innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta;
  • Ampliamento e miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta;
  • Riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale.

Beneficiari
Imprese alberghiere ed extra-alberghiere con i seguenti requisiti:

  • Avere codice ATECO 55, 55.1 (e derivati), 55.2 (e derivati), 55.20 (e derivati);
  • Essere regolarmente costituite e iscritte al R.I., ovvero inattive o di nuova istituzione;
  • Avere unità locale in Sicilia;
  • Avere regolarità contributiva, edilizia, urbanistica e antimafia;
  • Possedere attestazione di copertura finanziaria;
  • Possedere gli altri requisiti di ammissibilità previsti.

Dotazione finanziaria

  • Totale: €135 Mln;
  • Ripartizione: 70% riservato alla graduatoria in regime di esenzione (i.e. “GBER”) e il restante 30% riservato alla graduatoria in regime “de minimis”.  Eventuali fondi residui possono essere riallocati tra le due graduatorie.

Interventi ammessi

  • Ampliamento, ammodernamento,
    e ristrutturazione di strutture esistenti;
  • Realizzazione di nuove strutture o cambio
    di destinazione d’uso per immobili esistenti;
  • Recupero di strutture alberghiere dismesse o incompiute;
  • Servizi funzionali alla struttura principale,
    senza consumo di nuovo suolo.

Non sono finanziabili i progetti che risultino violare il principio di “non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali” (i.e. DNSH).

Spese ammissibili

Le spese devono essere sostenute dalla data di presentazione della domanda e nell’arco di durata del progetto e riguardare:

  • Consulenze (max 2%), progettazione e collaudi (max 4%);
  • Acquisto immobili o suolo aziendale (max 30%);
  • Ristrutturazione, manutenzione, demolizione (70%);
  • Spese per programmi informatici (max 20%);
  • Acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature

Piano di investimento ed interventi finanziabili

Il piano di investimento deve avere una durata massima di 24 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione.
Invece, gli interventi finanziabili riguardano:

  • Ampliamento, ammodernamento, e ristrutturazione di strutture esistenti;
  • Realizzazione di nuove strutture o cambio di destinazione d’uso per immobili esistenti;
  • Recupero di strutture alberghiere dismesse o incompiute;
  • Servizi funzionali alla struttura principale.

 

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