La matematica non è un’opinione e i numeri non mentono. Sono certezze. Fra le poche…certe! E i numeri certificano il posizionamento ai vertici in Italia, di ConfeserFidi. Quei numeri, certificati dalla recente Assemblea dei Soci di ConfeserFidi, che ha deliberato l’approvazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, sotto la presidenza del dottor Roberto Giannone: “La relazione sulla gestione, sancisce il successo della strategia di sviluppo della società in tutto il territorio nazionale, fornendo soluzioni finanziarie personalizzate alle imprese, accurate proposte di affidamento agli istituti di credito ed un’elevata professionalità agli enti pubblici che veicolano incentivi alle imprese attraverso ConfeserFidi”.
La società, gestita dall’Amministratore Delegato, dottor Bartolo Mililli, nel 2022 ha incrementato la propria base sociale di 305 nuovi soci, fino a raggiungere una compagine che annovera ben 11.262 imprese associate dislocate in tutto il Paese. Sono imprese che hanno scelto ConfeserFidi per potersi avvalere di una consulenza personalizzata, capace di ottimizzare la gestione finanziaria e facilitare l’accesso al credito anche accedendo alle agevolazioni pubbliche. La crescita numerica anche sotto questo versante, è testimone della capacità di risposta del confidi, alle esigenze dell’impresa associata
L’ammontare di credito in essere a fine 2022, è aumentato del 12% circa, superando la soglia dei 250 milioni di euro; aumento cui fa da specchio l’operatività di tutti i servizi offerti dalla società: dalla garanzia consortile ai finanziamenti erogati direttamente da Confeserfidi; dalle fideiussioni commerciali alla finanza agevolata che ha permesso a migliaia di imprese di accedere a contributi pubblici; dalle attestazioni di capacità finanziaria allo sconto in portafoglio. Tutto questo, unendo celerità di erogazione del finanziamento –esigenza prima dell’impresa– e professionalità nella consulenza alle esigenze imprenditoriali. Mission che ConfeserFidi ha confermato pienamente nell’anno scorso
Ottime poi, le prospettive operative derivanti dalle partecipazioni:
- nella fintech FX12 (Finanza per il Mezzogiorno), specializzata nell’invoice trading partecipata anche da Cassa Depositi e Prestiti e che ha già permesso a decine di imprese di risolvere le esigenze di liquidità ottenendo il pagamento anticipato delle fatture, quasi contestualmente alla loro emissione
- in Crescitalia, altra società fintech dedicata allo sviluppo di finanziamenti a medio lungo con un progetto veramente innovativo, in simbiotica collaborazione con altri due confidi vigilati.
L’Amministratore delegato, dottor Bartolo Mililli, esprime la sua soddisfazione: “Sono i numeri nei bilancio di fine anno, l’evidenza del nostro agire: l’utile realizzato pari a 245.141,00 Euro e per la confermata solidità patrimoniale che, grazie ad un patrimonio netto pari a 22.874.982 Euro, ad un Total Capital Ratio del 32,43%, rende ConfeserFidi un partner privilegiato sia per le imprese che chiedono credito, sia per le banche effettivamente disposte a finanziare le imprese”. “Il raggiungimento di questi risultati – spiega l’Ad di ConfeserFidi – è stato possibile anche grazie alla completa dematerializzazione delle attività che, unitamente alla professionalità dei collaboratori, permette di velocizzare il tempo di risposta, riscuotendo l’apprezzamento delle imprese più esigenti in tutto il territorio nazionale anche in quello economicamente più sviluppati”.
Squadra, sinergia, modernizzazione, condivisione nell’azione e prontezza nelle risposte. Dettami ideali che si traducono, in ConfeserFidi, in concretezza d’azione quotidiana. Il Consiglio di Amministrazione, ha manifestato forte apprezzamento per gli ottimi risultati conseguiti da ConfeserFidi in tutti i business: dalle attività creditizie a quelle fideiussorie, alle consulenze alla finanza agevolata. E i segnali in questo 2023, confermano il cammino sul solco già tracciato