Per le imprese della Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
CHI PUO’ ACCEDERE
Imprese con unità produttive localizzate nelle Regioni eleggibili alle azioni del POI Energia (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) regolarmente costituite da almeno un anno, iscritte come attive al registro imprese e operanti in regime di contabilità ordinaria.
COME OTTENERE I FONDI
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione a partire dal 30 giugno 2015.
COSA FINANZIA
I programmi d’investimento finanziabili devono prevedere spese non inferiori a euro 30.000,00 (trentamila) e conseguire la realizzazione di interventi funzionali alla riduzione nominale dei consumi di energia primaria all’interno di un’unità produttiva esistente.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento avviati successivamente al 17 maggio 2014 e non completati alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, con spese sostenute non superiori al 70 per cento del costo totale dell’investimento proposto, nonché nuovi programmi da avviare alla data di presentazione della domanda.
INTERVENTI AMMESSI
Le tipologie di intervento che possono essere finanziate sono:
isolamento termico degli edifici (es. rivestimenti, pavimentazioni, infissi, isolanti, materiali per l’eco-edilizia, coibentazioni compatibili con i processi produttivi, etc.);
razionalizzazione, efficientamento e/o sostituzione dei sistemi di riscaldamento, condizionamento, alimentazione elettrica, forza motrice ed illuminazione (es. building automation, motori a basso consumo, rifasamento elettrico dei motori, installazione di inverter, sistemi per la gestione ed il monitoraggio dei consumi energetici, etc.);
impianti ed attrezzature funzionali al contenimento dei consumi energetici;
installazione, per sola finalità di autoconsumo con potenza non superiore a 500 KW elettrici, di impianti per la produzione e la distribuzione dell’energia termica ed elettrica
INTERVENTI NON AMMESSI
Non sono ammissibili alle agevolazioni gli interventi aventi ad oggetto la mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature, spese di funzionamento, spese notarili, acquisto di beni usati e/o di beni acquisiti attraverso il sistema della locazione finanziaria.
SETTORI DI ATTIVITA’ AMMESSI
Sono ammessi i settori di attività identificati in base alla classificazione ATECO 2007 ad esclusione dei settori di cui all’articolo 1, comma 1 del Regolamento de-minimis.
Inoltre, non sono ammissibili alle agevolazioni i programmi d’investimento riguardanti le seguenti attività economiche:
– silvicoltura ed utilizzo di aree forestali
– Costruzioni
– Trasporto e magazzino
– Attività finanziarie ed assicurative
– Attività immobiliari
– amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
Per maggiori approfondimenti si rinvia al testo del Decreto ministeriale 24 aprile 2015