La nostra storia
e i nostri accreditamenti
Costituzione:
Confeserfidi nasce nel 1998 a Scicli (RG), città patrimonio dell’umanità Unesco. Attualmente opera su tutto il territorio nazionale, in maniera del tutto dematerializzata, grazie a una vasta rete commerciale e più di dieci sedi operative presenti in tutta Italia.
Adesione all’ABI, associazione di riferimento del sistema bancario e finanziario:
dal 21/10/2010 Confeserfidi è iscritto all’ABI (Associazione Bancaria Italiana).
Iscrizione all’albo unico degli intermediari finanziari di cui all’articolo 106 del TUB:
il 31 Maggio 2016, Confeserfidi è stato iscritto al nuovo albo unico degli intermediari finanziari che esercitano nei confronti del pubblico l’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, previsto all’art. 106 del Testo Unico Bancario.
Confidi "autorizzato" dal Fondo Centrale di Garanzia:
Nel 2020 il Consiglio di gestione del Fondo Centrale di Garanzia ha concesso a Confeserfidi il rinnovo dell’Autorizzazione, prevista dalle Disposizioni Operative del Fondo (Parte XIV), a certificare il merito creditizio delle imprese socie che risultano economicamente e finanziariamente sane, detenuto da Confeserfidi già dal 2006. Lo status di Confidi autorizzato determina benefici sia nei confronti delle imprese che devono accedere al credito, sia delle banche che ottengono la garanzia, ponderata “a zero”, in quanto riassicurata in ultima istanza dallo Stato italiano.
Codice Europeo di Buona Condotta:
La Commissione europea, al fine di fornire regole comuni rivolte a tutti i soggetti erogatori di Microcredito a livello europeo, ha deciso di istituire il Codice Europeo di Buona Condotta. Tale documento contiene orientamenti in forma di buone pratiche che permettono al settore finanziario di affrontare meglio le sfide legate all’accesso a finanziamenti di lungo termine, al mantenimento e miglioramento della qualità dei servizi e a una maggiore sostenibilità. La Commissione Europea – DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione ha conferito a Confeserfidi l’Attestato che certifica la Conformità con il Codice europeo di buona condotta per l’erogazione di microcrediti.
CRIF Rating:
Crif Rating, agenzia di rating del credito sottoposta alla sorveglianza di ESMA (European Securities and Markets Authority) – Autorità europea a presidio del corretto operare dei mercati finanziari, ha assegnato a Confeserfidi una classe di rischio 2 (rischio basso), certificando l’assenza di tensioni di liquidità e la solida struttura patrimoniale del Confidi, e riconoscendone la buona qualità del portafoglio garanzie, la flessibilità del business model, l’ampia diversificazione dell’offerta commerciale e il profondo presidio del territorio, anche grazie alla multicanalità della rete distributiva.
Confidi più solvibile d’Italia:
secondo la ricerca effettuata dall’Osservatorio nazionale sui Confidi del Comitato Torino Finanza, Confeserfidi presenta il più elevato indice di solvibilità dell’intero campione esaminato su scala nazionale. La ricerca restituisce, in generale, un panorama rassicurante sulla solvibilità dei confidi esaminati, la maggior parte dei quali presenta livelli di solvibilità superiori al limite del 200%, considerato “più che adeguato” dal Fondo di Garanzia per le PMI. Il risultato di Confeserfidi, che lo pone ampiamente al primo posto nella speciale classifica, è del 3276%.
Rating di legalità:
L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, nel 2023, ha attribuito a Confeserfidi il rating di legalità ‘due stelle +’, ovvero la terza posizione sui sette livelli previsti dal rating, assegnata solo all’11% delle imprese italiane certificate.