Confeserfidi il CDA approva il bilancio 2013

Confeserfidi il CDA approva il bilancio 2013

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Il presidente Giannone: crescono soci e patrimonio

Si è tenuta ieri l’Assemblea per l’approvazione del bilancio di Confeserfidi: «Il bilancio dell’ultimo anno – spiega il Presidente Roberto Giannone – ci conferma, ancora una volta, l’importanza fondamentale del ruolo di agente di sviluppo del nostro Confidi sul territorio. La fusione per incorporazione dei confidi Unionfidi ed Eurofidi la quale ha incrementato il numero delle imprese servite da Confeserfidi, sia a livello locale che a livello nazionale.

Dalla relazione sulla gestione esposta dal Presidente Roberto Giannone è emerso un risultato di esercizio, pari a euro 324.652, positivo anche in considerazione della sana e prudente gestione che ha sempre perseguito il Confidi e che ha permesso di considerare gli accantonamenti degli anni passati a copertura delle perdite attese.

Complessivamente il patrimonio di vigilanza, che è l’aggregato preso a riferimento da Banca d’Italia per verificare il rispetto da parte dei Confidi vigilati del coefficiente patrimoniale, al 31 dicembre 2013 è pari a 15.000.000 euro, «ampiamente capiente per far fronte a tutte le obbligazioni assunte dal Confidi».

I volumi delle garanzie e degli impegni (pari a 190.000.000 euro su affidamenti pari circa a 370.000.000), rende noto inoltre il CDA, hanno fatto registrare un incremento dell’3,5% rispetto al 31 dicembre 2012.“

Di rilievo anche l’aumento dei soci (1276 in più, a fine 2013 si è toccata quota 11.000). «Le aziende percepiscono che iscriversi a Confidi dà indubbi vantaggi», rileva il presidente Giannone ribadendo «il ruolo strategico del sistema Confidi 107». Infatti la creazione del sistema reticolare ”Rete Confidi Italia” dove Confeserfidi , confidi c.d. 107, funge da baricentro rispetto ai confidi c.d. 106, coniuga la capillarità del radicamento territoriale e la conoscenza del relativo tessuto imprenditoriale.

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